FISM, SIUMB, SIRM – Modalità di comportamento per l’effettuazione di un esame ecografico in questo momento pandemico

Su:
➢ paziente ricoverato in una struttura ospedaliera “promiscua”
➢ paziente esterno con classe di priorità urgente.

SIRM, SIUMB e FISM

Introduzione

L’ecografia è, fra le tecniche di Imaging, quella che comporta la maggiore interazione fra medico e paziente. Da sempre questo è stato uno dei punti di forza e di maggiore impatto sulla diagnostica permettendo una continua interazione ed un proficuo scambio di informazioni fra medico e paziente. Purtroppo, in questo momento di emergenza per il diffondersi della infezione da COVID-19, quello che da sempre è l’elemento positivo dell’ecografia diventa un importante elemento potenzialmente negativo determinando, se eseguito non in sicurezza, un aumentato rischio di contagio fra medico e paziente. Questo è tanto più pericoloso quanto più avviene all’interno delle strutture ospedaliere, nelle aree di emergenza, dove il paziente non è ancora completamente inquadrato e pertanto si determinano condizioni favorenti la diffusione.

SIRM, SIUMB e FISM ritengono doveroso, in questo momento critico, promuovere la corretta informazione rivolta sia agli operatori che ai pazienti.

Ricordano che:
➢ l’ecografia è un servizio diagnostico irrinunciabile e che, in questo frangente, deve essere riservata a pazienti in cui l’esame è, teoricamente, in grado di modificare il comportamento terapeutico successivo
➢ in questo periodo tutti i pazienti devono essere considerati a rischio di trasmissione COVID-19.

Fonte:
www.sirm.org/

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